NEWS COVID-19 SARDEGNA
Comunicazione dell’Amministratore e Gestore ai sig.ri/e comproprietari/e
del Residence Hotel Nuraghe
Con la presente comunico a tutti i Proprietari Periodici del Residence Hotel Nuraghe che, salvo modifiche all’attuale impianto normativo di contrasto alla diffusione del Covid-19, il Residence aprirà regolarmente il 6 giugno p.v.
L’ipotesi della mancata apertura, pure attentamente valutata, non è risultata praticabile per tre ordini di motivi:
- tutta la produzione legislativa e di decretazione vigente in materia non comprende le Residenze Turistiche Alberghiere tra le attività commerciali sospese (come noto, il Residence Hotel Nuraghe è una RTA che conta circa mille comproprietari);
- il Regolamento del Residence non legittima l’Amministratore ad assumere iniziative in contrasto con il Regolamento stesso e/o con le delibere assembleari.
- la mancata apertura del Residence impedirebbe l’ esercizio del godimento turnario da parte degli aventi diritto. Sull’argomento il Legale della Comunione ha espresso l’allegato parere conforme a quanto appena detto.
Aprendo il Residence mi atterrò ovviamente ai modelli organizzativi e ai protocolli di sicurezza sanitaria già pubblicati (vedi il Protocollo Nazionale Accoglienza Sicura del 27 aprile 2020, adottato da Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Federalberghi e Assohotel, allegato alla presente) e degli eventuali aggiornamenti, a tutela dei P.P, degli ospiti e del personale in servizio presso il Residence stesso.
Con ogni probabilità l’Animazione sarà ridotta o assente per evitare assembramenti, soprattutto per quanto riguarda gli spettacoli.
Le spese di amministrazione e gestione devono essere pagate per intero come da Regolamento; l’eventuale rinuncia al godimento turnario non libera il P.P dall’obbligo di partecipazione integrale alle spese suddette.
Tuttavia, la possibile minore occupazione del Residence durante la prossima stagione induce a pensare che, in sede di rendiconto consuntivo delle spese sostenute nell’ esercizio in corso, ancorché appesantite dai maggiori costi per la sanificazione degli ambienti, ci sia un avanzo di gestione da compensare con le quote dovute per l’esercizio 2020-2021.
Umberto Bonino
Porto Rotondo 11 maggio 2020